La lotta allo spaccio |
Cronaca
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Nelle abitazioni due centrali dello spaccio: fratelli ai domiciliari

14 marzo 2025 | 12:15
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Nelle abitazioni due centrali dello spaccio: fratelli ai domiciliari

Blitz dell’Arma a Rosignano

Nell’ambito dei servizi tesi al controllo del territorio in ottica di prevenzione dei reati in genere a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica su tutto il territorio della provincia, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno e improntati alla repressione di delitti contro il patrimonio e traffici illeciti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cecina, con la collaborazione dei colleghi delle Stazioni di Cecina e Rosignano Marittimo, hanno arrestato due fratelli, di 29 e 37 anni, entrambi residenti nel rosignanese e già noti alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’intensificare i controlli, per verificare alcune segnalazioni pervenute dalla cittadinanza in merito e movimenti sospetti di soggetti notati in celeri incontri con avventori apparentemente di passaggio, anche nelle ore notturne, nel comune di Rosignano, i Carabinieri impegnati in servizio esterno, di iniziativa hanno intercettato e fermato i due per un controllo. L’atteggiamento circospetto adottato alla loro vista, e le circostanze di tempo e luogo, hanno persuaso gli operanti ad approfondire gli accertamenti. Dalla perquisizione personale ma, soprattutto, da quella estesa alle loro abitazioni di Vada, sono emerse delle vere centrali di spaccio.

Presso l’abitazione del maggiore dei due una vera e propria centrale dello spaccio, i carabinieri hanno rinvenuto oltre 300 grammi di sostanze stupefacente fra hashish cocaina e marijuana, nonché somma contante di circa 3000 euro, verosimile provento di attività illecita.

Anche nella casa del fratello minore rinvenuti dai carabinieri 52 grammi di hashish e 300 euro in contanti. Inoltre in entrambe le centrali di spaccio erano presenti numerosi indicatori della fiorente attività di smercio di droga ed in particolare: materiali di confezionamento, bilancini di precisione ed altri strumenti che collocano i due indagati nel circuito dello spaccio di sostanze nell’area rosignanese.

Tutta la sostanza rinvenuta è poi stata sottoposta a sequestro e i due sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso. Terminate le formalità di rito connesse alle operazioni di arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Livorno ed in attesa della convalida, i due sono stati accompagnati presso i rispettivi domicili in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, che la scorsa mattina ha disposto per entrambi sempre la misura cautelare personale degli arresti domiciliari all’interno delle rispettive abitazioni.

L’attenzione dei carabinieri proseguirà sia nelle aree urbane che in quelle boschive a rischio degrado del territorio di Cecina e Rosignano.