Malore in cella a Sollicciano: detenuto 30enne muore appena arrivato in ospedale

Trovate droga e siringhe: si ipotizza un’overdose
Un detenuto a Sollicciano è morto appena arrivato in ospedale
L’uomo, un 30enne italiano, come spiegato dal sindacato UilPa, ha accusato un malore mentre era nella sua cella e, soccorso e portato in pronto soccorso, non ce l’ha fatta.
Nella cella sono state trovate droga e siringhe, l’ipotesi del decesso, quindi, sarebbe un’overdose
Da gennaio, nel carcere fiorentino, si sono suicidati due detenuti.
“A Sollicciano è in atto una strage, il ministro Nordio smetta di girarsi dall’altra parte: non è più possibile andare avanti così, venga di persona a vedere la situazione inumana in cui si trova il carcere fiorentino – il commento del deputato dem Federico Gianassi- . I sindacati oggi denunciano la terribile notizia della morte per possibile overdose di un detenuto. A Sollicciano entra anche la droga? I lavori di ristrutturazione, già finanziati dal precedente governo, sono fermi da oltre due anni; molti detenuti sono in condizioni psicologiche e psichiatriche precarie; i suicidi e i morti sono all’ordine del giorno; le aggressioni agli agenti della Polizia penitenziaria continue. In presenza di questo scenario il carcere è senza direttore dopo il sollevamento dal suo incarico della direttrice. Adesso basta. È in atto un fallimento clamoroso da parte del governo e della gestione nelle carceri: non c’è più tempo da perdere, il governo deve intervenire immediatamente. Oggi stesso presento l’ennesima interrogazione, che segue le precedenti dalle quali non ho avuto risposta”.