
Liste di attesa per avere la quota sanitaria Rsa, tempi lunghi per le pratiche di riconoscimento, servizi domiciliari non efficaci
Allarme anziani non autosufficienti, presentato il report dagli appositi sportelli Spi Cgil: liste di attesa per avere la quota sanitaria Rsa, tempi lunghi per le pratiche di riconoscimento, servizi domiciliari non efficaci.
Lo Spi Cgil di Firenze, presso la Camera del lavoro in Borgo Greci, ha presentato il report del terzo anno di attività degli sportelli Spi-Na (acronimo di Sindacato Pensionati Italiani Non Autosufficienza), dedicati alla condizione di non autosufficienza delle persone anziane. All’iniziativa sono intervenuti: Chiara Tozzi, Segretaria Spi Cgil Firenze; Cinzia Vitale, Garante dei Diritti degli Anziani Comune di Firenze; Manlio Matera, Presidente AIMA Firenze; Denise Gagliardi, Responsabile Segretariato Sociale SDS Empolese Valdarno Valdelsa; Nicola Paulesu, Assessore Welfare Comune di Firenze; Stefano Cecconi, Segretario Nazionale Spi Cgil.
Il progetto Spi-Na nasce dalla consapevolezza (certificata anche da un’indagine condotta dal sindacato stesso su tutto il territorio metropolitano) di una scarsa conoscenza dei servizi rivolti alle persone anziane non autosufficienti e dei loro diritti e di una conseguente necessità di fare orientamento. Gli sportelli attivi sul territorio fiorentino sono 15, cresciuti in questi tre anni dagli 8 iniziali: Firenze, Borgo san Lorenzo, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Certaldo, Castelfiorentino, Fucecchio, Empoli, Montelupo Fiorentino, San Casciano, Sesto Fiorentino, Scandicci, Le Signe e Greve in Chianti.
“Le domande di servizi sono in aumento, il bisogno cresce, la situazione va monitorata e c’è una platea di persone a cui vanno date risposte – ha detto Chiara Tozzi di Spi Cgil Firenze -. Chiediamo al Governo di finanziare e mettere in pratica la legge sulla non autosufficienza, una delle ultime varate dall’esecutivo Draghi e approvata in Parlamento all’unanimità dall’esecutivo Meloni. Purtroppo nessuno si è accorto che in Italia c’è questa legge, per la quale è stato varato un solo decreto attuativo e ne servono altri 14. In Toscana va data una risposta ai crescenti bisogni soprattutto sul fronte delle pratiche di riconsocimento, che in alcuni casi sono troppo lente e vannno accelerate, e sul fronte delle Rsa: qui servono più risorse e anche una riorganizzazione, visto che ormai l’utenza rispetto al passato ha caratteristiche più da livello sanitario che sociale”.
Cosa emerge dai dati raccolti
Gli over 65 nel territorio fiorentino (Città metropolitana) sono oltre 270mila di cui 154mila donne. Gli over 85 oltre 48 mila.Nel territorio fiorentino oltre 25mila gli anziani non autosufficienti di cui in carico ai servizi sociali circa 13mila (le domande processate da tutte le Unità di Valutazione Multidimensionale sono in crescita dal 2021 di circa il 20/30%). Complessivamente nei primi 10 mesi del 2024 gli accessi agli sportelli Spi-Na sono stati oltre 218, in trend con l’attività dei due anni precedenti (nei primi tre anni di attività gli accessi sono stati oltre 600). Oltre all’accesso in presenza si ricevono naturalmente tante richieste di aiuto per telefono ed anche sulla casella di posta elettronica (spina@firenze.tosc.cgil.it). Il contatto avviene prevalentemente con il familiare (89%). La persona non autosufficiente per il 66% è di sesso femminile, il 34% di sesso maschile, di questi il 40% sono nella fascia 81/90 anni
Tempi medi di attesa per l’invalidità civile, tra fase sanitaria e amministrativa: fino a circa 180 giorni (dato confermato anche da Inps), mai meno di 90
L’accesso agli sportelli: 28% Borgo San Lorenzo, 16% Fucecchio, 14% Firenze, 12% Castelfiorentino, 8% Campi Bisenzio, 6% Scandicci e Montelupo Fiorentino, 4% Figline Valdarno, 2% Le Signe, San Casciano Empoli, Greve
Le maggiori patologie riscontrate: 23% Demenza senile, 14% Alzheimer, 27% Età avanzata, 8% Oncologica, 6% Morbo di Parkinson
I motivi del colloquio: 36% Non autosufficienza, 27% Disabilità, 20% Prima informazione e disabilità, 7% Amministratore di sostegno
Conoscenza dello Sportello: 92% fonte sindacale
empi medi per percorso non autosufficienza, dalla segnalazione del bisogno alla valutazione della Uvm (unità valutazione unidimensionale) e redazione Pai (piano assistenza individualizzato): circa 60 giorni
I servizi domiciliari non soddisfano i bisogni delle persone e delle famiglie, e risentono delle liste di attesa per alcune zone, così come i centri diurni non molto diffusi sul territorio
Le liste di attesa per avere la quota sanitaria nelle Rsa fiorentine contano tra le 100 e le 150 unità (fine 2024/inizio 2025)
Invalidità rilevata ed espressa (dato raccolto da 133 questionari): 81% Invalidità totale, 18% Invalidità 66/99, 1% Invalidità inferiore 66%
Percorso concordato di sbocco: 48% Punto Unico di Accesso, 44% Patronato Inca