Uccisa dal figlio con 50 coltellate: è quanto emerge dall’autopsia sul corpo di Anna Villani

L’omicida: “Voglio uccidere tutta la famiglia, a partire da mio padre”
Eseguito oggi l’esame autoptico sul corpo della donna uccisa dal figlio a Montepiani, frazione del comune di Vernio, reo confesso, per il quale il gip, convalidando il fermo, ha disposto che lo stessa sia recluso in una Rems.
L’autopsia ha potuto stabilire che la morte di Anna Villani, 60 anni è intervenuta per emorragia e non per la combustione dell’abitazione teatro del delitto, a seguito di cinquanta coltellate, alcune molto profonde, al collo e sul torace.
Lo rende noto il procuratore capo di Prato dottor Luca Tescaroli
“La morte è stata lenta, non sono state trovate tracce di fuliggine nei bronchi, nella trachea e nell’esofago – precisa – a dimostrazione che la signora era già morta quando è stato appiccato il fuoco, e le evidenze medico legali sono compatibili con la versione fornita dall’autore dell’omicidio”.
Il gip del Tribunale di Prato ha evidenziato, con la sua ordinanza eseguita sempre quest’oggi,che è ferma intenzione dell’autore completare l’uccisione della famiglia a partire dal padre.