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Cronaca
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Truffano un’anziana di Perugia, 3 giovani fermati nell’aretino dai Carabinieri e messi in carcere

27 febbraio 2025 | 12:15
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Truffano un’anziana di Perugia, 3 giovani fermati nell’aretino dai Carabinieri e messi in carcere

Truffano un’anziana di Perugia, 3 giovani fermati nell’aretino dai Carabinieri e messi in carcere

I Carabinieri di Laterina hanno hanno arrestato tre giovani campani di età compresa tra i 18 e i 23 anni, accusati di truffa e furto ..

I Carabinieri della Compagnia di Arezzo, a seguito di numerose segnalazioni di tentativi di truffa in danno di persone anziane con la telefonata da parte di finti carabinieri/avvocati provenienti da alcuni cittadini dei territori ricompresi tra Laterina Pergine Valdarno e Civitella in Val di Chiana, hanno predisposto un servizio perlustrativo dedicato, che ha permesso di intercettare una utilitaria, poi accertato essere stata noleggiata a Napoli, che percorreva la Regionale  69 in direzione Valdarno, con a bordo i tre giovani.

Alla vista dei militari, uno degli occupanti, prima di essere fermato dai carabinieri, ha lanciato dal finestrino un involucro, che recuperato conteneva dei gioielli. Una più accurata perquisizione al veicolo ha permesso di rinvenire ulteriori monili per un valore complessivo di circa 8 mila euro.

Avviati quindi immediati accertamenti è stato possibile di risalire alla vittima di una truffa in danno di una signora 83enne della provincia di Perugia, la quale, poco prima, era stata contattata da un sedicente avvocato che, con la scusa di assistere il figlio a seguito di un incidente stradale, aveva richiesto la somma di  12.000 euro o un corrispondente valore in gioielli da consegnare ad un proprio incaricato, che subito dopo si presentava presso l’abitazione. La ricostruzione dei fatti ha permesso inoltre accertare che uno di quei tre giovani fermati, una volta presentatosi a casa dell’anziana, approfittando dello stato confusionale in cui la stessa versava, oltre a ricevere dalla stessa quanto richiesto, si appropriava di ulteriori gioielli custoditi in un cofanetto.

La merce è stata restituita alla vittima, che ha riconosciuto il ragazzo che l’aveva raggiunta nella sua abitazione. Il terzetto ora si trova in carcere ad Arezzo