Al setaccio della Polizia nel grossetano le strutture ricettive

Prosegue la strategia messa in campo dalla Questura di Grosseto, in chiave di prevenzione, al fine di contrastare i fenomeni di illegalità nell’ambito della gestione degli esercizi commerciali e delle strutture ricettive presenti in provincia.

Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa, nel corso dei controlli effettuati negli ultimi mesi, hanno contestato ai titolari di strutture ricettive 2 violazioni amministrative al Tulps inerenti la mancata comunicazione alla Questura degli ospiti e altre 2 sanzioni ammnistrative per violazioni delle norme antincendio e di salubrità dei locali.

La lente dei poliziotti della Questura di Grosseto si è focalizzata, in particolare, sulla modalità “self check in,” cioè senza che il proprietario della struttura effettui l’identificazione diretta dei clienti e la contestuale verifica della corrispondenza degli stessi con i documenti d’identità.

I poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa hanno poi controllato il corretto inserimento degli ospiti delle strutture alloggiative attraverso il portale “alloggiati web”. Questo strumento è di particolare importanza, per le forze di polizia, essendo stato creato con finalità antiterrorismo.