Allontanato dalla casa familiare, i carabinieri lo trovano lì

Rintracciata a Pisa una giovane donna ritenuta colpevole di furti aggravati commessi a Roma e Venezia nel 2015
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato sorpreso all’interno dell’abitazione coniugale, in flagrante violazione dei provvedimenti restrittivi emessi nei suoi confronti. Nella serata di ieri così, i carabinieri della stazione di Pontedera hanno arrestato un cittadino extracomunitario di 53 anni, per la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Lo scorso 25 gennaio, al 53enne era stato notificato un divieto di avvicinamento alla moglie e l’allontanamento dalla casa familiare, con l’applicazione del braccialetto elettronico. La misura era stata disposta dal Gip del Tribunale di Pisa a seguito di reiterate denunce per maltrattamenti in famiglia, con accuse di minacce e aggressioni nei confronti della coniuge.
I militari, dopo aver avuto la disponibilità del braccialetto elettronico, si sono recati nell’abitazione della famiglia per dare esecuzione al provvedimento. In tale occasione, hanno constatato la presenza dell’uomo all’interno dell’abitazione, in palese violazione delle disposizioni del giudice. L’arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Pisa di turno che coordina le indagini, è stato sottoposto agli arresti domiciliari nell’abitazione del fratello, fino all’udienza svoltasi nella mattinata odierna, in cui è stato convalidato l’arresto e nessuna misura disposta.
A Pisa
Nel pomeriggio di ieri inoltre, i carabinieri della sezione radiomobile di Pisa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna di 25 anni. Nel corso di un controllo in via Andrea Pisano, i carabinieri hanno identificato la donna, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali. Dai successivi accertamenti è emerso che la 25enne era destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma a ottobre 2024.
La donna era stata riconosciuta colpevole di furti aggravati commessi a Roma e Venezia tra gennaio e settembre 2015, quando ancora minorenne. Per questi reati, dovrà scontare una pena residua di 5 anni, 5 mesi e 23 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 2.544 euro. Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata trasferita al carcere minorile di Pontremoli, dove dovrà scontare la sua pena.