Accoltellato al centro di accoglienza: 18 enne a Sollicciano per tentato omicidio

La vittima era finita a Careggi in fin di vita
Grave accoltellamento in un centro di accoglienza di Firenze: i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di un 18enne originario della Tunisia, già noto alle forze di polizia, indagato per il reato di tentato omicidio.
Le indagini sono iniziate nel pomeriggio del 18 gennaio scorso allorquando i Carabinieri erano intervenuti all’esterno di un Centro di Accoglienza in viale Corsica per un grave accoltellamento, all’esito del quale un giovane cittadino tunisino era stato trasportato al Careggi ed operato d’urgenza al cuore che, in quell’occasione, gli era stato perforato da un fendente di arma bianca durante una lite.
I militari dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono riusciti a raccogliere importanti elementi probatori in ordine al reato cristallizzando così le responsabilità dell’indagato – alla cui identità è stato possibile risalire attraverso numerose audizioni testimoniali e grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza della zona interessata – il quale, mosso da futili motivi, avrebbe attentato alla vita del connazionale, dapprima aggredendolo con violenti calci e pugni e, infine, colpendolo al petto con un coltello. Le risultanze investigative raccolte, pienamente condivise dall’autorità giudiziaria, sono così confluite nel decreto di fermo, a seguito dell’esecuzione del quale è stato possibile portare il giovane al carcere di Sollicciano.
All’esito dell’udienza di convalida il gip ha convalidato il fermo ed ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere.