Morti per dosi massicce di eparina: il pg della Cassazione chiede la conferma dell’ergastolo per l’ex infermiera

La sentenza attesa in serata
E’ attesa nelle prossime ore, forse in tarda serata, la sentenza della Cassazione, per la vicenda dell’infermiera Fausta Bonino, all’epoca dei fatti in forza all’ospedale Villamarina di Piombino accusata di aver causato la morte, tra il settembre 2014 e il settembre 2015, di quattro pazienti ricoverati con la somministrazione di dosi massicce dosi eparina.
Il procuratore generale della Suprema Corte, dottor Antonio Balsamo, ha chiesto il rigetto del ricorso presentato dalla difesa della donna, e la conferma della condanna all’ergastolo, come da pronuncia della Corte d’Appello di Firenze dello scorso 29 maggio, nel processo bis.
L’ex infermiera, in primo grado al tribunale di Livorno, era stata accusata di 10 omicidi, poi riconoscendola colpevole solo di 4, e in appello era stata assolta.
La Cassazione, nel maggio 2023 aveva disposto l’appello bis, dove, poi, la Bonino era stata condannata.
La donna, come noto, si è sempre dichiarata innocente.