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Cronaca
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Sorpreso a rubare in un impianto sportivo di Livorno, si nasconde in uno sgabuzzino

17 febbraio 2025 | 07:45
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Sorpreso a rubare in un impianto sportivo di Livorno, si nasconde in uno sgabuzzino

Il giudice ha imposto l’obbligo di presentazione alla pg

I Carabinieri della Stazione di Livorno Porto, nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, hanno arrestato in flagranza di reato di furto un 30enne di origini nordafricane ma residente nella città labronica.

Un equipaggio di carabinieri è giunto in piena notte presso l’impianto sportivo, non lontano dalla stazione ferroviaria, a seguito di segnalazione di un privato cittadino che aveva udito dei forti rumori provenire dal suo interno.

I militari, prontamente intervenuti, sono entrati all’interno del palazzetto, apparentemente vuoto ma con le luci accese, e dopo poco hanno sorpreso un uomo lanciarsi su per le scale che dal piano terra conducono al primo piano degli uffici e lo hanno inseguito e infine bloccato all’interno di uno sgabuzzino ove aveva cercato di nascondersi.

Assieme al titolare della palestra giunto nel frattempo, i Carabinieri hanno riscontrato che le porte della segreteria, di due altri uffici e di uno sgabuzzino posti al primo piano erano state danneggiate in più punti, verosimilmente con forti calci, mentre gli altri locali erano stati messi a soqquadro. Oltre a constatare i molteplici danni, il cui ammontare dovrà essere quantificato, il gestore ha potuto verificare l’ammanco di una cinquantina di euro che erano custoditi in una scatola riposta nel cassetto di una scrivania. Date le circostanze, l’uomo sorpreso all’interno dei locali è stato sommariamente perquisito sul posto, nell’ipotesi che occultasse su di sé proprio il denaro mancante. In effetti quest’ultimo era in possesso di poco più di 48 euro in banconote di vario taglio che sono stati restituiti subito all’avente diritto.

Per il 30enne, già conosciuto per altri precedenti, è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato, e posto in attesa del rito direttissimo. A seguito di convalida dell’arresto, gli è stato irrogato dal giudice l’obbligo di presentazione quotidiano al presidio dell’Arma competente per luogo di residenza.