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Si impicca nel bagno nel carcere di Sollicciano: secondo suicidio in poche ore

15 febbraio 2025 | 17:00
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Si impicca nel bagno nel carcere di Sollicciano: secondo suicidio in poche ore

L’altro nel carcere di Prato

Giornata nera nelle carceri toscane: un detenuto39enne, di origine rumena, si è tolto la vita impiccandosi nel bagno della sua cella a Sollicciano. L’uomo era appena stato trasferito nell’istituto penitenziario fiorentino da quello di Siena. 

Nel giro di poche ore si tratta del secondo suicidio, l’altro alla Dogaia di Prato.   

Ennesima tragedia in cella: detenuto 35enne si toglie la vita alla Dogaia

E’ sindacato Uilpa che ne dà notizia: “Secondo suicidio in meno di 12 ore in Toscana. Continua, nostro malgrado e nella sostanziale indifferenza della politica di maggioranza, la strage nelle carceri del Paese dove vige una pena di morte di fatto che colpisce random, in maniera indiscriminata a prescindere dall’eventuale reato commesso e indifferentemente che si sia detenuti o lavoratori”.

E l’11esimo dall’inizio dell’anno.
Oramai non ci meravigliamo più di questi eventi drammatici, considerato le condizioni dei due Istituti di Prato e Firenze – è il commento di Franceso Oliviero del Sappe -.A Prato, il detenuto conosciuto come soggetto instabile, si era reso varie volte protagonista di disordini all’interno dell’Istituto. Sembrerebbe che lo stesso abbia assunto farmaci e abbia inalato del gas da un fornellino che sono in uso per cucinare. Quanto alcarcere fiorentino ormai è da tempo fuori controllo, ed ha una struttura che secondo le norme vigenti non può definirsi un istituto penitenziario con finalità custodiali e rieducative. Sono indispensabili da parte del Dap prese di posizioni chiare sul destino di questo Istituto. Gli agenti sono stremati e non riescono più a sostenere la pressione lavorativa che quotidianamente sono sottoposti”.