Neonata morta in culla: il decesso causato da un arresto cardiaco, si attendono gli esami tossicologici

L’esame autoptico eseguito questa mattina al Santa Chiara
È morta per arresto cardiaco: è quanto emerso dall’autopsia sul corpo della neonata, solo un mese e qualche giorno di vita, trovata morta nella sua culla, la notte tra venerdì e sabato scorso, a Lucca, nel quartiere dell’Arancio.
Ad eseguire l’esame autoptico, questa mattina (11 febbraio), all’ospedale Santa Chiara di Pisa, sono stati il medico legale, professor Marco Di Paolo e l’anatomopatologo professor Vincenzo Nardini.
Il cuoricino della piccola si è fermato per cause che sono al vaglio sia dei medici sia della Squadra Mobile della Questura di Lucca che hanno iniziato le indagini, su delega del pubblico ministero Vito Bertini.
Nessun segno di violenza, sulla piccola, e nessuna certezza sulle cause del decesso: solo gli esami tossicologici, con i prelievi effettuati questa mattina al Santa Chiara, potranno far luce e asseverare eventualmente i rilievi degli agenti di polizia sul luogo dell amorte.
I risultati sono attesi tra circa un mese e solo allora gli uomini della Squadra Mobile della questura lucchese potranno chiudere il cerchio sull’indagine, e capire se ci siano state eventuali responsabilità nel decesso.