La Polizia parla agli alunni delle Razzauti di Livorno del giudice Falcone e di Montinaro

I bimbi si sono mostrati molto interessati
La Polizia di Stato di Livorno incontra le alunne e gli alunni della scuola primaria “Razzauti. Dopo aver incontrato i ragazzi delle Brin e delle Lambruschini, gli agenti della Questura di Livorno sono andati a trovare gli alunni della Scuola primaria “Razzauti” per approfondire, anche con loro, i concetti di legalità e di responsabilità civica, parlando con i bambini della storia del giudice Giovanni Falcone e di Antonio Montinaro, membro della scorta del magistrato palermitano, anche tramite le parole dell’autrice del libro “Non ci avete fatto niente – La lotta alla mafia di Antonio Montinaro e Giovanni Falcone, ieri, oggi e domani”. Tina Montinaro, moglie del poliziotto caduto nella strage di Capaci.
I bambini, sostenuti dalla presenza delle maestre si sono mostrati molto interessati su fatti così lontani dal loro contesto spazio temporale e mostrando i frutti di un costante ed attento lavoro scolastico, hanno tempestato di domande i poliziotti Daniele, Olga, Elisabetta e Alessandro.
Anche questa giornata fa parte del progetto volto a tenere vivo il ricordo, tramandandolo nel tempo e di generazione in generazione, nella ferma convinzione che coltivare la memoria di tutte le vittime cadute nella lotta alla mafia aiuti a fare passare agli adulti di domani il messaggio del rispetto della legalità, del prossimo e del territorio in cui risiedono.