Uccisa in casa a coltellate, il convivente si lancia di sotto: gravissimo a Careggi: mistero nel fiorentino

Da una prima ricostruzione si tratterebbe di omicidio e tentato suicidio
Tragedia questa mattina alla Rufina, dove sono intervenuti, su richiesta del 118, i Carabinieri di Pontassieve.
Una donna, 34 anni, Eleonora Guidi, mamma da appena un anno e mezzo è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione, mentre il convivente, 37enne, Lorenzo Innocenti, architetto, dai primi accertamenti, si è lanciato dalla finestra al secondo piano ed è stato ricoverato, gravissimo, all’ospedale fiorentino di Careggi, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Da quanto emerso, al momento, si tratterebbe di omicidio, la donna, infatti, è stata accoltellata, con numerosi fendenti, e tentato suicidio.
Il bimbo, che era in casa, è stato portato via dalla nonna materna.
Le indagine, coordinate dalla Procura fiorentina, sono in corso.
“Oggi la nostra comunità è stata colpita da una enorme ed inaspettata tragedia che ha visto coinvolta una giovane coppia – scrive sui social Daniele Venturi, sindaco della Rufina -. Come Amministrazione Comunale ci stringiamo forte al dolore delle famiglie coinvolte e di tutta la comunità in lutto per l’accaduto. Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini e sono in corso le attività inquirenti da parte della Procura. Ora è il momento del silenzio, del rispetto del dolore e del cordoglio. Poi, ci dovremo interrogare tutti su quali strumenti e azioni mettere in campo affinché tragedie come queste non si ripetano. Le iniziative istituzionali di oggi sono annullate. In questi momenti, soprattutto quando si conoscono le famiglie, diventa difficile dire e scrivere qualsiasi cosa: alle famiglie va tutta la mia personale vicinanza”.
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