Bomba inglese da oltre 225 chili ritrovata nel grossetano: domani sarà fatta brillare

Un ordigno bellico di oltre 225 chili è stato ritrovato nei campi vicino ad un casolare disabitato a Monte Argentario.

La bomba di aereo, risalente alla seconda guerra mondiale e di fabbricazione inglese, sarà fatta brillare domani dagli artificieri del secondo Reggimento Genio Pontieri di Piacenza.

Scortati dalla Polstrada, dai vigili del fuoco e dal personale del Centro di mobilitazione Toscana del Corpo Militare Volontario di Firenze, gli artificieri trasferiranno l’ordigno alla Cava Albanesi, nel comune di Manciano.

Il prefetto di Grosseto Paola Berardino ha emesso un’ ordinanza per lo svolgimento delle operazioni nella massima sicurezza, istituendo una “zona rossa” dal punto di rinvenimento dell’ordigno (raggio di 200 metri circa) che coinvolge anche lo specchio d’acqua Cala Grande a Monte Argentario, interdetto alla navigazione con apposita ordinanza emessa dall’Ufficio  Marittimo di Porto Santo Stefano.

La chiusura al traffico riguarda la Provinciale 65 Panoramica Porto Santo Stefano, per un raggio di 200 metri dal civico 361, luogo di rinvenimento, il tratto compreso tra via del Campone 107 e intersezione con la Provinciale 161, scalo di alaggio, divieto di transito a tutti i veicoli che effettuano trasporti eccezionali, nonché ai veicoli che trasportano imbarcazioni anche in sagoma, a decorrere dalle ore 08.00 fino ad avvenuto transito del convoglio trasportante l’ordigno, la Provinciale 161 dal bivio di Santa Liberata al centro abitato di Porto Santo Stefano.
Le rimanenti arterie interessate dal passaggio del convoglio, Provinciale 36 “Giannella”, Regionale 74 “Maremmana”, da Albinia fino a Marsiliana, Provinciale 63 “Capalbio”, da Marsiliana fino alla Cava Albanesi saranno chiuse per il tempo strettamente necessario al trasporto dell’ordigno da via Panoramica a Porto Santo Stefano fino alla Cava Albanesi, in località Marsiliana a Manciano, attraversando il territorio comunale di Orbetello.