Convalidato il fermo di pg |
Cronaca
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Anziano trovato senza vita a Scandicci, il figlio resta in carcere: sul corpo numerosi lividi

1 febbraio 2025 | 16:15
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Anziano trovato senza vita a Scandicci, il figlio resta in carcere: sul corpo numerosi lividi

Il gip ha riconosciuto la sussistenza di un grave quadro indiziario ed il pericolo di fuga

Convalidato il fermo del figlio dell’anziano pensionato trovato morto nella sua abitazione a Scandicci.

Lo rende noto il procuratore  Filippo Spiezia.

I Carabinieri della Compagnia di Scandicci, nella serata di lunedì 27 gennaio, erano intervenuti nella casa per una segnalazione di un decesso pervenuta al 112. I militari avevano rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, 85enne, adagiato nel proprio letto vestito del pigiama e con vari lividi sul corpo, alcuni più recenti di altri. I militari, insospettiti dall’assenza di altre persone in casa e dalle condizioni della salma, avevano subito iniziato le indagini per meglio ricostruire l’accaduto sotto la direzione della Procura della Repubblica di Firenze.

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I primi accertamenti hanno permesso di appurare come il figlio del deceduto, dopo essersi accorto della morte del genitore, si fosse messo in contatto con la propria compagna residente all’esterno (che ha a quella notizia ha attivato le autorità), e si fosse poi reso irreperibile. Vista la situazione, i militari hanno inziato le ricerche dell’uomo, entrando anche all’interno della sua abitazione con l’ausilio dei vigili del fuoco di Firenze, che risultavano senza esito perché l’abitazione era vuota.  Anche le ricerche nella zona non producevano risultati. L’uomo, che aveva con sé uno zaino colmo di indumenti, veniva rintracciato solo a distanza di due giorni,avendo fatto finalmente rientro all’interno della propria abitazione, non risultando in grado di fornire spiegazioni circa quanto fosse accaduto al genitore. Visto lo svolgersi degli eventi e sulla base di quanto riscontrato nelle indagini svolte fino a quel momento, i militari hanno quindi deciso di sottoporre l’uomo ad fermo di indiziato di delitto per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’evento morte e, dopo le formalità di rito, lo stesso è stato accompagnato presso la casa circondariale di “Firenze Sollicciano”.

A seguito del0l’esame autoptico effettuato dal medico legale è stata conferma all’ipotesi che la morte dell’anziano sia stata conseguenza dell’azione violenta del figlio. 

In data odierna il fermo  di pg  è stato convalidato dal gip del Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, e contestualmente è stata disposta la misura cautelare della custodia cautelare in carcere come richiesta dall’ufficio del pubblico ministero. Il giudice per le indagini  preliminari ha riconosciuto la sussistenza di un grave quadro indiziario ed il pericolo di fuga.