Il tentato omicidio |
Cronaca
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Accoltellato sul luogo di lavoro: blitz nella stamperia-dormitorio, arrestato il titolare

31 gennaio 2025 | 11:15
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Accoltellato sul luogo di lavoro: blitz nella stamperia-dormitorio, arrestato il titolare

Il fatto sarebbe maturato all’interno di una ditta dove sono state riscontrate condizioni di sfruttamento lavorativo

A seguito del tentato omicidio verificatosi a Prato nella notte tra sabato e domenica scorsa, la Procura di Prato ha avviato mirate investigazioni che hanno consentito di comprendere come l’aggressione sia maturata nel luogo di lavoro,una stamperia per abiti da donna, con sede in via Pistoiese, che lavora per conto di imprese italiane e cinesi, con circa trenta dipendenti, risultati agire ni condizioni di sfruttamento lavorativo.

“Una volta risvegliatasi, dopo essere stata sottoposta a intervento chirurgico, la vittima ha intrapreso una proficua collaborazione con la giustizia – spiega in una nota il procuratore capo dottor Luca Tescaroli –  che ha consentito di ricostruire la dinamica dell’evento, consistita in una aggressione da parte di un lavoratore cinese ai danni della persona offesa, sfociata in plurimi fendenti che l’hanno attinta in più parti del corpo, di individuare l’impresa dove il fatto si è verificato e di comprendere il meccanismo operativo illegale della struttura imprenditoriale nella quale è risultato inserito. È stato emesso un decreto di perquisizione, ispezione e sequestro della sede della stessa, eseguito dai militari dell’Arma appartenenti al Comando Provinciale  dei Carabinieri di Prato, nel corso della notte. L’attività ha consentito di individuare dodici lavoratori cinesi privi di permesso di soggiorno. Cinque sono stati trovati nel dormitorio allestito sopra gli uffici. L’azienda è risultata dotata di un sistema di videosorveglianza funzionale a segnalare l’esistenza di situazioni di pericolo e munita di un uscita di sicurezza per consentire di allontanarsi senza essere visti. Il titolare dell’impresa  è stato arrestato in flagranza di reato”.

Le investigazioni sono in corso e si avvalgono anche dell’articolato supporto del Dipartimento Prevenzione Asl Toscana Centro.