Sequestrata la nave cargo incagliata a Marina di Massa: la Procura indaga per naufragio

Oggi Giani sul luogo del disastro: “Il carburante non si è disperso in mare”
Nave cargo sequestrata: lo ha disposto la Procura di Massa, a due giorni dall’impatto contro il pontile, crollato nella parte finale della rotonda.
Il procuratore capo, dottor Piero Capizzoto, ha aperto un fascicolo di indagine per naufragio, al fine di accertare eventuali responsabilità: “In razione all’incidente occorso nella serata del 28 gennaio e nel quale la nave denominata Guang Rong si è scontrata con la banchina del pontile di Marina di Massa – si legge in una nota – si comunica, in ragione dell’interesse pubblico seguito alla vicenda, che questo ufficio ha avviato attività di indagini preliminari finalizzate all’accertamento, nel pieno rispetto delle garanzie difensive, di eventuali profili di colpa che possano avere avuto incidenza causale sul naufragio. È stato, perciò, iscritto un procedimento penale ed è stato disposto il sequestro dell’imbarcazione, previa esecuzione delle attività necessarie alla sua completa messa in sicurezza”.


Oggi, nel pomeriggio, il presidente della Regione Eugenio Giani si è recato sul luogo del disastro: “Il carburante all’interno dei motori non si è disperso in mare – scrive sui social -, a questo punto è importante agire per la ricostruzione dei luoghi dell’impatto dell’incidente”.



Una speranza, quella del non inquinamento, che auspicano da Legambiente: