Ambulanza presa a bottigliate: trasportava un paziente attaccato all’ossigeno

La vice sindaco di Arezzo: “Un fatto gravissimo”
Scene da Far West ad Arezzo dove un’ambulanza della Croce Bianca è stata presa a bottigliate, tanto che il vetro posteriore è andato in frantumi.
Sul mezzo di soccorso era presente un uomo, attaccato all’ossigeno, che doveva essere trasferito dall’ ospedale San Donato alla clinica San Giuseppe, e che solo per un miracolo non ha riportato ferite, o lesioni.
Da quanto emerso il danneggiamento è avvenuto, ieri nella tarda serata, davanti a un pub, dove, per strada, erano presenti dei clienti, probabilmente sotto gli effetti dell’alcol, che intralciavano il passaggio dell’ambulanza.
I volontari a bordo del mezzo di soccorso hanno proseguito, per evitare il peggio, ma ora dovrà essere riparata.
Sulla vicenda sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine
“Apprendo ora da una telefonata di alcuni volontari della Croce Bianca di Arezzo che un loro mezzo sarebbe stato aggredito mentre era in servizio – le parole della vice sindaco di Arezzo Lucia Tanti -, Si tratterebbe di alcuni ragazzi, che penso si possano definire delinquenti, che hanno scagliato bottiglie e altri oggetti contro l’ambulanza. Da quel che so i volontari e il personale non hanno riportato feriti, la persona è stata messa in sicurezza, sono state chiamate le forze dell’ordine ed il mezzo di soccorso avrebbe riportato danni. In attesa di avere maggiori informazioni voglio esprimere fin da subito la piena solidarietà ai volontari e alla Croce Bianca sperando che questi soggetti che hanno aggredito chi stava portando aiuto ad una persona in sofferenza vengano arrestati e puniti senza sconti, meglio se anche occupati a fare servizi sociali. Questo è un fatto di grandissima gravità”