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“Per il gesso torni domani”: si infuria e aggredisce la guardia giurata e il personale sanitario

27 gennaio 2025 | 13:30
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“Per il gesso torni domani”: si infuria e aggredisce la guardia giurata e il personale sanitario

Disposta la misura dell’obbligo di dimora con permanenza notturna presso la propria abitazione dalle 22 alle 7

Notte di tensione al Pronto Soccorso dell’ospedale di Volterra, dove un cittadino extracomunitario di 26 anni è stato arrestato dai Carabinieri per danneggiamento in ambito sanitario, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. L’episodio pone nuovamente l’accento sulla
necessità di tutelare il personale sanitario da atti di violenza, con l’applicazione dell’articolo 583-quater del codice penale, norma specifica introdotta a salvaguardia degli operatori.

L’intervento dei militari è stato richiesto dal personale medico e infermieristico del Pronto Soccorso, dove il 26enne si era recato per ricevere cure. La situazione è degenerata quando l’uomo, informato della
necessità di tornare il giorno seguente per l’applicazione di un gesso, ha reagito con violenza inaudita.Ha aggredito fisicamente la guardia  giurata presente, il personale sanitario e gli stessi Carabinieri intervenuti per riportare la calma.

Anche durante le operazioni di identificazione in caserma caserma, l’uomo ha continuato ad assumere un atteggiamento violento, danneggiando il mobilio e gli oggetti dell’ufficio, fortunatamente senza causare danni
rilevanti.

L’arresto è stato eseguito in base alle normative che proteggono l’incolumità del personale sanitario e il regolare svolgimento del servizio pubblico.  L’arresto del 26enne evidenzia l’efficacia delle misure legislative a tutela
del personale sanitario e la prontezza delle Forze dell’Ordine nell’intervenire a difesa di chi opera quotidianamente per la salute della comunità.

Il pm di turno che coordina le indagini, ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, fissato per
la mattinata odierna, in cui è stato convalidato l’arresto e disposta la misura dell’obbligo di dimora con permanenza notturna presso la propria abitazione dalle 22 alle 7.