Nuovo colpo della Mobile di Massa: spacciatore con mezzo chilo di “bianca” in cella

Continuano le operazioni della Squadra Mobile di Massa Carrara, diretta dal dottor Antonio Corcione, per il contrasto dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.

A finire nel mirino degli investigatori, che prima li hanno colti sul fatto e poi ne hanno azzerato le scorte di magazzino, sono stati due pusher attivi sulle piazze di Massa e Carrara. Sabato è stato arrestato un cittadino nord africano, sorpreso in strada con piccoli quantitativi di cocaina, nascosti negli slip, già suddivisi per essere spacciati. Tutto lasciava pensare che nella sua abitazione potesse detenere altra cocainaed infatti, risaliti a dove era ospitato, gli investigatori sono riusciti a recuperare altra cocaina, denaro in contanti e un bilancino di precisione. L’uomo è stato arrestato e, all’ esito del giudizio per direttissima, sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Massa Carrara.

Successivamente, ad attirare l’attenzione degli investigatori Squadra Mobile della Questura di Massa Carrara è stato un cittadino della Repubblica Dominicana. L’uomo è stato individuato mentre era pronto per consegnare un cospicuo quantitativo di cocaina, già suddivisa in dosi, che teneva nascoste in parte indosso ed in parte all’interno del poggiatesta dell’auto sulla quale viaggiava. Certi di avere a che fare con uno spacciatore già di spessore”, gli investigatori hanno ampliato le indagini e sono riusciti a scoprire la casa che aveva trasformata nella sua base operativa per lo smistamento ed il confezionamento dello stupefacente. Assieme a sostanze da taglio, macchine per confezionare in modalità ‘“sottovuoto” lo stupefacente ed una cospicua somma di denaro, provento del reato di spaccio, è stato trovato quasi mezzo chilo di cocaina.L’uomo è stato tratto in arresto e portato nel carcere di Massa.

Con le operazioni condotte sono stati debellati due pericolosi centri di spaccio, togliendo dal mercato oltre mezzo chilo di cocaina pura che, sulla piazza, tagliata e smistata in dosi, avrebbe fruttato agli spacciatori oltre 50 mila euro.