L'operazione congiunta |
Cronaca
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Sequestrati dalla Finanza e dall’Adm oltre 32mila giocattoli: erano pericolosi

17 gennaio 2025 | 08:45
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Sequestrati dalla Finanza e dall’Adm oltre 32mila giocattoli: erano pericolosi
Sequestrati dalla Finanza e dall’Adm oltre 32mila giocattoli: erano pericolosi
Sequestrati dalla Finanza e dall’Adm oltre 32mila giocattoli: erano pericolosi
Sequestrati dalla Finanza e dall’Adm oltre 32mila giocattoli: erano pericolosi

I controlli a Sesto Fiorentino, Cortona, Castiglion Fiorentino, Grosseto, Scarlino, Monte Argentario, Livorno, Piombino, Capannori, Altopascio,  Carrara, Pisa, Capannoli, San Miniato, Montescudaio, Prato, Siena, Poggibonsi, Sarteano

Il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza e la Direzione Territoriale Toscana e Umbria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm)  hanno dato esecuzione a un piano straordinario di controlli con particolare riferimento alla commercializzazione di giocattoli contraffatti e/o insicuri.

All’esito dei controlli, effettuati nei Comuni di Sesto Fiorentino, Cortona, Castiglion Fiorentino, Grosseto, Scarlino, Monte Argentario, Livorno, Piombino, Capannori, Altopascio,  Carrara, Pisa, Capannoli, San Miniato, Montescudaio, Prato, Siena, Poggibonsi, Sarteano , sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 32.933 giocattoli, non solo non conformi alla normativa nazionale ed europea, ma soprattutto pericolosi. Sono state riscontrate violazioni al decreto legislativo 206/2005 (Codice del Consumo), al al decreto legislativo 54/2011 (attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli), al decreto legislativo 194/2007 (attuazione della direttiva 2004/108/CE concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica) e al Codice Penale. Sei personaggi sono stati denunciati alle competenti autorità giudiziarie di Firenze e Pisa.

L’attività è stata eseguita congiuntamente dai militari della Guardia di Finanza e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, anche avvalendosi dell’apporto del Laboratorio chimico ADM di Livorno, atteso che alcuni articoli sono stati sottoposti anche a prove meccaniche (prove di trazione) e/o chimiche, al fine di verificare la presenza di elementi tossici. I riscontri analitici hanno attestato in diverse occasioni la non conformità del giocattolo.