Trovato alla stazione con cocaina, ecstasy e Mdma: 33enne in cella

Aggravamento della misura: l’uomo, prima, era ai domiciliari
Dai domiciliari al carcere.
I Carabinieri di Livorno Porto hanno eseguito, a carico di un uomo di 33 anni originario del nord Africa ma residente nella città labronica, un provvedimento che aggrava la misura cautelare degli arresti domiciliari commutandola in custodia cautelare in carcere. L’operazione è scaturita da un provvedimento emesso dalla Corte d’Appello di Firenze in quanto l’uomo, che dopo l’arresto per reati di stupefacenti non avrebbe potuto allontanarsi da casa senza espressa autorizzazione del Magistrato, avrebbe tenuto in più occasioni comportamenti incompatibili, in violazione delle prescrizioni cui era sottoposto.
Alla fine del 2023 risalirebbe un controllo, cui prese parte anche la componente cinofila dell’Arma intervenuta in supporto ai carabinieri della Compagnia di Livorno, in cui l‘uomo è stato sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria di Livorno in possesso di cospicuo quantitativo di cocaina, già pronta per essere ceduta, nonché nello stesso frangente gli furono trovati addosso anche quantitativi di sostanze psicotrope, le famose droghe sintetiche, meno diffuse sul territorio ma altamente nocive dell’apparato neurologico di chi ne fa uso, ed in particolare aveva pasticche di ecstasy e una modica quantità di Mdma (Metilenediossimetanfetamina) sostanza psicoattiva appartenente alla classe delle Feniletilamine contraddistinte da effetti marcatamente stimolanti e diffusa già da tempo nella scena dei rave party sia in forma di cristalli che di pasticche.