Pioggia, vento e freddo artico

I prossimi giorni saranno condizionati da una fase di maltempo, seguita subito dopo dall’arrivo di un impulso freddo di origine artica.

Lo spiega Meteo.it

Il panorama meteorologico sull’Italia è caratterizzato da diversi giorni da un flusso di correnti oceaniche, umide e instabili, guidate da un’ampia circolazione ciclonica composta da due profondi centri motore. Uno si trova sull’estremo sud della Norvegia, mentre l’altro si sta attualmente intensificando nel cuore dell’Atlantico.
All’interno di queste correnti instabili si alternano alcune perturbazioni: una di queste ha interessato l’Italia tra l’Epifania e martedì 7 gennaio, mentre una seconda è attesa tra la seconda metà di mercoledì 8 gennaio e la giornata di giovedì 9 gennaio.

Il quadro meteorologico resterà dunque compromesso. giovedì 9 gennaio avremo cieli grigi e coperti su gran parte del Nord, su molte aree del Centro e sui distretti tirrenici del Sud. In mattinata, piogge sparse interesseranno la Liguria, buona parte della Lombardia e, soprattutto, il Triveneto, dove sono attese anche nevicate sui rilievi alpini intorno ai 1200/1300 metri.

Altre piogge sono previste su Marche, Umbria nonché sul versante tirrenico, coinvolgendo regioni come la Toscana, Lazio e Campania.
Particolare attenzione va prestata ai venti: sul lato tirrenico continueranno a soffiare tesi da Libeccio, mentre sul versante adriatico si disporranno prevalentemente da Scirocco.

Nella giornata di venerdì 10 gennaio il fronte instabile persisterà sull’Italia, mantenendo un quadro meteorologico incerto, soprattutto al Centro-Sud, dove saranno ancora possibili precipitazioni irregolari e qualche nevicata sui rilievi appenninici, sebbene a quote elevate.

Nel contempo, tuttavia, la neve inizierà a scendere bassa quota sui rilievi alpini di confine.
Sarà questa una delle conseguenze dell’arrivo di masse d’aria molto fredda provenienti dalle terre artiche, che condizioneranno gran parte del weekend