Esplosione al deposito Eni, oggi il sopralluogo disposto dalla Procura nell’area del disastro
Tescaroli: “Le indagini sono in corso di espletamento con carattere di assoluta priorità”
Perquisizioni, ispezioni e sequestri integrativi quelli disposti, oggi, dal procuratore capo di Prato Luca Tescaroli in merito al dramma avvenuto a Calenzano con l’esplosione del deposito Eni, nella mattina di lunedì 9 dicembre dello scorso anno, pochi minuti prima delle 10,30
Quattro gli obiettivi, funzionali, tesi ad acquisire documentazione necessaria per individuare le responsabilità dei vari soggetti
“Nel corso della giornata odierna si è proceduto – spiega Tescaroli – con l’ausilio dei consulenti tecnici nominati e degli investigatori appartenenti all’Arma dei Carabinieri del Reparto Operativo del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Firenze, del Dipartimento Prevenzione Asl Toscana Centro (unità di Calenzano e Prato) e dei Vigli del Fuoco, ad un sopralluogo nell’area teatro del disastro,al fine di individuare le cause dell’esplosione. Le indagini sono in corso di espletamento con carattere di assoluta priorità”.