Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Arezzo 363 chili di fuochi d’artificio pericolosi

Denunciato il titolare dell’attività
Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Arezzo 363 chili di fuochi d’artificio pericolosi e denunciato il titolare dell’attività commerciale, un uomo di etnia cinese, per commercio abusivo di materie esplodenti.
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, con l’approssimarsi delle festività natalizie, hanno intensificato il controllo economico del territorio ponendo particolare attenzione al contrasto alla vendita abusiva di fuochi d’artificio e giochi pirici pericolosi.
In tale contesto i militari del Gruppo di Arezzo hanno sottoposto a controllo un esercizio commerciale che deteneva fuochi d’artificio di vario tipo, anche di categoria F4 – caratterizzati da elevato rischio e destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche – in maniera non idonea, non assicurando, cioè, le cautele minime previste dalla normativa in vigore e quindi potenzialmente in grado di poter provocare, in caso di innesco accidentale, ingenti danni alle persone, al fabbricato in cui insiste l’esercizio e alle abitazioni circostanti.
Pertanto gli artifizi pirotecnici individuati pari a 363 chili sono stati sequestrati e il titolare dell’attività commerciale, un uomo di etnia cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo per il reato di commercio abusivo di materie esplodenti, previsto dall’articolo 678 del Codice Penale.


