Trovato morto in casa dopo una dose di eroina: spacciatore ai domiciliari

Alla donna che era con la vittima contestata la morte come conseguenza di altro reato
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Grossetohanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip su richiesta della Procura, a carico di un cittadino straniero a cui è stato contestato il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con una donna, che risulta indagata in stato di libertà nello stesso fascicolo. Alla donna viene inoltre attribuito il reato di morte in conseguenza di altro reato.
I Carabinieri hanno svolto indagini approfondite e lunghe, avviate a seguito del decesso di un uomo avvenuto ad ottobre del 2022. La vittima era stata rinvenuta in casa dagli stessi carabinieri, allertati a loro volta da un vicino di casa dell’uomo che, non vedendolo per qualche giorno ma avendo notato che la sua vettura era rimasta insolitamente ferma nello stesso punto a lungo, si era insospettito e aveva chiamato il 112. Gli accertamenti medico legali sulla salma avevano accertato che la morte dell’uomo era stata determinata da una dose di eroina. Le investigazioni avevano sin dall’inizio portato all’identificazione di una donna, che secondo l’ipotesi dei Carabinieri si trovava in compagnia dell’uomo nella sua casa, nel corso della notte in cui era avvenuto il decesso.
Il cittadino straniero, su disposizione del locale Tribunale, è stato quindi posto agli arresti domiciliari.
Il procedimento penale si trova nella in fase di indagini preliminari e, pertanto, gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.