Detenuto colpisce con una caffetteria un “secondino”: contusione alla mandibola e ferita al mento

Il Sappe: “Era intervenuto per sedare una lite”
Il detenuto ha colpito in faccia con una caffetteria, e l’agente della Penitenziaria è finito in ospedale con una contusione alla mandibola e una ferita al mento
Il violento episodio è avvenuto nel carcere La Dogaia di Prato
A rendere nota la vicenda è stato il sindacato Sappe:“A seguito di un acceso diverbio, un ispettore di polizia penitenziaria accorso per riappacificare gli animi e riportare l’ordine all’interno della sezione detentiva è stato inspiegabilmente colpito da un detenuto con una macchinetta del caffè al volto. Solo dopo l’intervento di altro personale in servizio la situazione è stata riportata alla normalità”.
Il “secondino” ha una prognosi di 7 giorni.
“Il lavoro in carcere è un lavoro oscuro – prosegue il sindacato della Penitenziaria – perché quando viene arrestato un pericoloso latitante la vicenda finisce sulle pagine dei giornali, ma tutto quello che accade successivamente, negli anni a seguire, non subirà la stessa sorte”.