
Il giovane è stato denunciato dai Carabinieri
I Carabinieri del Comando Stazione di Collesalvetti, al termine di una rapida attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno un 21enne toscano gravemente indiziato di aver tentato di mettere a segno l’ennesima truffa con la tecnica “dello specchietto” ai danni di un cittadino del posto.
L’uomo, sulla cinquantina, era alla guida dalla propria Mercedes, quando, percorrendo via Galilei, quando ha udito un forte rumore provenire dalla parte laterale del veicolo. Guardando poi nello specchietto retrovisore, ha notato un’Audi bianca che gli segnalava con i fari di fermarsi.
La vittima predestinata in quel momento avrebbe realizzato di essere stato appena coinvolto in un sinistro ed ha pertanto accostato sulla carreggiata per le valutazioni sul presunto sinistro stradale.
È così iniziata la classica dinamica della “truffa dello specchietto”, ed in particolare il conducente dell’Audi avrebbe fatto intendere chiaramente che l’altro, in fase di marcia, gli aveva urtato lo specchietto retrovisore danneggiandolo. Per essere convincente ha mostrato al malcapitato un vetro dello specchietto che era effettivamente rotto e di conseguenza ha avanzato una richiesta di risarcimento immediata, ammontante alla somma di euro 340, corrispondente, a suo dire, al valore del danno provocato dall’urto, richiedendone l’immediato saldo in contanti.
La vittima, benché disorientata dall’accaduto, ha tuttavia mantenuto il ragionevole dubbio di non avere urtato alcuna vettura, talché non ha inteso pagare subito la somma richiesta proponendo, invece, al richiedente, di rivolgersi direttamente alla sua assicurazione coi dati dell’auto per ottenere il risarcimento. Pertanto ne sarebbe nato un alterco al termine del quale, non cedendo di fronte alle insistenti richieste di denaro contante la vittima avrebbe paventato di richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per dirimere la controversia. Al ché il richiedente si sarebbe rapidamente allontanato dal luogo dell’asserito sinistro.
Da quel momento la predestinata vittima della truffa dello specchietto ha informato i carabinieri di Collesalvetti dell’accaduto e costoro, benché in possesso di esigui elementi nonché grazie alla dettagliata descrizione fornita hanno svolto approfondimenti e controlli ad ampio spettro sia su autovetture con simili caratteristiche che con attività di analisi ed incrocio di informazioni frutto di una profonda conoscenza del territorio.
Al termine di indagini, i carabinieri sono riusciti a individuare il conducente, che è risultata persona già nota per fatti analoghi, il quale sarà chiamato a rispondere del reato di tentata truffa. Costui infatti è stato deferito a piede libero all’AG di Livorno competente.
Nell’occasione i carabinieri ribadiscono l’importanza, anche nel caso in cui l’autore della truffa riesca ad allontanarsi poco prima dell’arrivo della pattuglia, permane l’importanza e l’interesse pubblico di segnalare rivolgendosi al numero unico di emergenza 112NUE eventi e fatti sospetti onde consentire comunque l’intervento delle forze dell’ordine e soprattutto l’avvio immediato delle indagini dell’Arma interessata che, come in questo caso, hanno consentito l’individuazione e la denuncia all’AG del responsabile tutelando anche, indirettamente, chiunque dopo l’odierna vittima si sarebbe potuto trovare nella stessa spiacevole situazione.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.