Si fingono fruttivendoli porta a porta e derubano gli anziani

Ora sono ai domiciliari con tanto di braccialetto elettronico
Arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Montecatini, ora un 40enne campano è ai domiciliari con tanto di braccialetto elettronico, come disposto dal gip del Tribunale di Pistoia.
L’uomo è accusato in concorso con altro cittadino 35enne campano, in ordine ai reati di furto con strappo e di rapina aggravata in danno di persone anziane, avvenute nella provincia nei mesi di maggio ed agosto 2024.
La mattina si sono presentati come fruttivendoli “porta a porta” e, nel prosieguo della giornata abili e violenti malfattori in danno di anziane persone. Approfittando ed utilizzando quell’attività lavorativa per procedere a mirati sopralluoghi ed individuare le vittima ritenute più facoltose, adatte e particolarmente vulnerabili, con la scusa di vendere loro la frutta “a domicilio” o con la scusa di ricordare vecchie e fittizie amicizie in comune, i due si approcciavano alla vittime e, approfittando delle circostanze di tempo, di luogo e relative all’età delle persone offese, tale da ostacolare la privata difesa, si approfittavano di loro derubandole dei loro preziosi.
Agendo con quelle modalità, lo scorso mese di maggio, nel comune di Massa e Cozzile i due abili soggetti, dopo aver individuata l’anziana vittima, si erano avvicinati a quella persona con la scusa di proporgli la vendita di alcune cassette di frutta. Spostando poi l’attenzione ed il discorso sulla bellezza della catenina in oro che indossava al collo, passeggiando con quell’uomo all’interno del giardino della sua proprietà privata, lontani dalla vista di terze persone, con destrezza riuscivano a strappare con violenza la collana indossata che, spezzandosi, cadeva rovinosamente a terra. Prima di dileguarsi, prelevavano da terra, impossessandosene, il crocifisso appeso a quel monile.
Gli stessi soggetti, nel successivo mese di agosto, con lo stesso “modus operandi” avevano avvicinato un altro anziano, nel territorio di Lamporecchio. ln quell’occasione, usando maggiore violenza contro quella persona, la aggredivano con violenza e la facevano cadere rovinosamente a terra per poi rapinarlo e derubarlo del Rolex del valore di circa 18mila euro che aveva al polso.