Non può avvicinarsi alla ex ma la minaccia via Whatsapp, ai domiciliari

Era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex convivente perché indagato per il reato di atti persecutori nei suoi confronti. Dallo scorso mese di giugno però, ha violato ripetutamente il provvedimento, inviando messaggi intimidatori tramite l’applicazione Whatsapp.

Così, i carabinieri della stazione di Lammari, a Capannori, hanno arrestato un 32enne originario del Marocco in ottemperanza a un’ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Lucca su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Dagli accertamenti svolti dai carabinieri di Lammari infatti hanno indotto l’autorità giudiziaria a ritenere che le reiterate violazioni dell’uomo facessero emergere un aggravamento delle esigenze cautelari, rendendo necessario sostituire la misura del divieto di avvicinamento con quella degli arresti domiciliari.