Detenuto appicca il fuoco in cella: lui e gli agenti rischiano di morire soffocati

Il ristretto è stato rianimato dalla Penitenziaria
Ha appiccato il fuoco all’interno della cella nel carcere di Porto Azzurro e ha rischiato di morire.
Il gesto del detenuto è stato reso noto dal sindacato Uilpa, della Penitenziaria.
“In pochi minuti -si legge nella nota – i fumi di combustione hanno saturato il locale fino al punto da azzerare la visuale” mentre il detenuto, che aveva trovato riparo sotto il letto, è stato soccorso da un ispettore della polizia penitenziaria e dagli agenti che, per trovarlo e tirarlo fuori dalla camera hanno dovuto operare in condizioni precarie per la fitta nube tossica che si era venuta a creare, rischiando seriamente la vita per soffocamento. Una volta rintracciato, il detenuto è stato estratto dalla stanza e rianimato. Stanti le ultime notizie, al momento i due colleghi intervenuti per primi sembrano essere fuori pericolo”.