Esplosione in una raffineria a Calenzano, tragico bilancio: morti, feriti e dispersi
Sul posto i vigili del fuoco e il sistema regionale di emergenza sanitaria
E’ un bilancio tragico quello, provvisorio, della esplosione e conseguente rogo avvenuto questa mattina alla raffineria Eni a Calenzano. La situazione, al momento, è di diverse persone trasportate e ricoverate negli ospedali e 2 persone trovate senza vita.
Quattro i dispersi, uno appena recuperato.
Un boato, sentito anche a distanza di chilometri, l’esplosione, e una lunga colonna di fumo nero.
Molta la paura questa mattina a Calenzano dove è divampato un maxi incendio in una raffineria dell’Eni.
Diversi vetri andati in frantumi delle abitazioni nelle vicinanze
Sul posto sia i vigili del fuoco, il sistema regionale di emergenza sanitaria e le forze dell’ordine.
L’uscita di Calenzano sulla Firenze – Mare è chiusa in entrambe le direzioni. La Società Autostrade sul proprio sito invita ad utilizzare i caselli di Scandicci o di Barberino del Mugello per uscire dall’A1.Anche la circolazione ferroviaria è sospesasulle linee convenzionale Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia: i treni subiranno limitazioni e cancellazioni.
Allertati tutti gli ospedali e i pronto soccorso della zona, fa sapere il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Il Comune di Calenzano e i Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino invitano la cittadinanza a chiudere in via precauzionale le finestre e ridurre gli spostamenti, in attesa di indicazioni da parte degli organi preposti.
Sul posto, dal Cinquale, è arrivato anche l’elicottero Pegaso per soccorrere i feriti: 2 codici verdi a Careggi, 1 codice rosso ustionato a Careggi, 1 codice giallo per trauma cranico a Careggi, 1 codice rosso al Centro Grandi Ustioni di Pisa e 2 codici gialli all’ospedale di Prato
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“I vigili del fuoco – fa sapere il governatore toscano – hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. In merito all’esplosione dello stabilimento di Calenzano, i tecnici della nostra Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua. L’incendio è stato contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera”.
“È profondo il dolore per la tragica esplosione a Calenzano. Rivolgo ai familiari delle vittime il mio sentito cordoglio e la mia vicinanza ai feriti. Il pensiero va alla comunità locale. Ringraziamo i Vigili del fuoco, la Protezione civile, le Forze dell’ordine, il personale sanitario e tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi e nella messa in sicurezza dell’area. Seguiamo con apprensione i fatti”.
Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
“Monitoriamo con grande preoccupazione l’evolversi della situazione a Calenzano, in provincia di Firenze, dove una terribile esplosione ha provocato morti e feriti. Porgiamo alle famiglie le nostre più sentite condoglianze e ai feriti un augurio di pronta e completa guarigione. Attendiamo ulteriori sviluppi, ribadendo che, ovunque, la sicurezza dei lavoratori è un diritto inalienabile, per il quale dobbiamo tutti tenere l’attenzione costantemente elevata. Esprimiamo il nostro profondo ringraziamento ai Vigili del fuoco e a tutti gli operatori che, con il loro tempestivo intervento, hanno provveduto a riportare la situazione sotto controllo”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl e Eliseo Fiorin, Segretario Nazionale UGL Chimici, in merito all’esplosione avvenuta nel deposito carburanti nell’area del sito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze.
Confartigianato Imprese Toscana con profondo cordoglio si stringe ai familiari delle vittime dell’esplosione avvenuta stamani nello stabilimento di Eni in via Erbosa 29 a Calenzano ( Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Imprese Toscana ha dichiarato: “Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia e seguiamo il susseguirsi delle notizie sperando che presto vengano garantite condizioni di sicurezza e si possano ricostruire le cause di questo terribile incidente, che purtroppo è avvenuto in un’area molto popolata e ad alta densità di insediamenti industriali, artigianali e commerciali. Il nostro grazie alle organizzazioni e alle persone impegnate nei soccorsi e al personale sanitario che assiste i feriti. La rete di Confartigianato, la nostra comunità, è a disposizione delle persone e delle imprese che stanno subendo le conseguenze di questa tragedia”.
“Sono le ore dello sgomento per le vittime e i feriti e del sostegno ai soccorritori impegnati sul luogo dell’esplosione. Ma non possiamo fermarci qui: anche nella nostra regione si continua a morire di lavoro e questo è intollerabile. È necessario un confronto vero e a tutto campo sulle condizioni di lavoro in tutti i settori”. A dirlo è il presidente di Confcooperative Toscana, Alberto Grilli, dopo l’esplosione avvenuta stamani in una raffineria a Calenzano.