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Cronaca
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Morti e feriti alla raffineria Eni: la Procura apre un fascicolo di indagine

9 dicembre 2024 | 14:15
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Morti e feriti alla raffineria Eni: la Procura apre un fascicolo di indagine

Il procuratore Tescaroli: “Indagini affidate all’Arma, richiesto l’intervento di Arpat e Asl”

La Procura di Prato ha aperto un fascicolo di indagine, in merito all’esplosione avvenuta questa mattina alle 10,30 alla raffineria Eni a Calenzano, con conseguente incendio e danneggiamento del deposito, provocando la morte di due persone e il ferimento di altre 9, di cui due sono in condizioni gravissime. 

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Lo rende noto il procuratore capo dottor Luca Tescaroli.

A seguito dello spegnimento delle fiamme operato dai vigili del fuoco, l’impianto è stato posto in sicurezza e l’ufficio della Procura pratese ha curato li sopralluogo, che è, peraltro, ancora in corso, e coordinato le indagini sin dai primi momenti.

“Allo stato – spiega il procuratore – è possibile evidenziare che al momento dell’esplosione erano presenti diverse autobotti parcheggiate all’altezza degli stalli di approvvigionamento del carburante. Verrà aperto un procedimento penale per appurare le eventuali responsabilità. Abbiamo coinvolto nelle indagini i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze, nominato alcuni medici legali e tre consulenti tecnici per accertare le cause dell’esplosione. Abbiamo richiesto l’intervento dell’Arpat e dell’Asl Toscana Centro per evidenziare i profili di possibile responsabilità sul luogo teatro dell’esplosione.