Atti osceni e tentata estorsione nel bar: 30enne nei guai

L’uomo ha anche minacciato di dar fuoco al locale
I Carabinieri della Stazione di Rosignano Solvay, al termine di qpprofondimenti, hanno denunciato a piede libero un uomo di origini nordafricane oltre i trent’anni, ritenuto responsabile di atti osceni e tentata estorsione ai danni di un esercente.
I fatti risalgono ad alcuni giorni fa quando i carabinieri sono intervenuti presso un bar della zona in cui un avventore, in orario di serale prossimo alla chiusura, si era mostrato recalcitrante a lasciare la sala slot pretendendo addirittura di essere ristorato delle somme a suo dire perse al gioco.
Stando alla ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe inscenato atteggiamenti contrari al buon costume in presenza dei dipendenti e altri, successivamente, avrebbe minacciato di incendiare il locale pretendendo l’immediato ristoro delle sostanze asseritamente appena perse alle macchinette da gioco (circa 250 euro). Con minacce di aggressioni fisiche che avrebbe accompagnato ad eloquenti gesti, scagliando anche un salvadanaio e una bottiglia di birra che aveva in mano, avrebbe poi cercato di allontanarsi all’arrivo dei carabiniero9 per evitare di essere raggiunto dalla pattuglia, allertata.
Una volta rintracciato è stato compiutamente identificato anche con il contributo delle tracce video registrate dalle video sorveglianze della zona.