Accoltellato per un rimprovero: al vaglio della procura dei minori la posizione di due giovanissimi

L’accusa è di tentato omicidio in concorso. A colpire l’imprenditore 62enne in via Pino e Cortacce sarebbe stato un 15enne con un oggetto tagliente e appuntito
Sarà la procura dei minori di Firenze a vagliare la posizione di due minorenni che sono accusati dell’accoltellamento del 62enne Mario Livi in via del Pino e Cortacce fra Massa Pisana e San Lorenzo a Vaccoli.
Le indagini dei carabinieri, che si sono sviluppate nell’immediatezza dei fatti e che rapidamente hanno portato all’individuazione dei presunti responsabili, anche grazie alle testimonianze dirette di chi ha assistito alla scena, in particolare un vicino di casa che ha fatto un tratto di strada con l’accoltellato per andare a controllare cosa stesse succedendo.
La loro posizione, essendo minorenni (uno ha 15 anni l’altro 16), è al vaglio della procura presso il tribunale dei minori di Firenze. L’accusa è gravissima, tentato omicidio in concorso.
I due, come ricostruito, forse per noia, come spesso si sente dire in questi casi, erano intenti ad alcuni atti di vandalismo nella zona, fra cartelli stradali e arredo urbano. Arrivati all’altezza della cassa di espansione del rio Guappero se la sono presa contro una staccionata, di proprietà del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, attirando l’attenzione dei vicini di casa, alcuni dei quali sono andati a controllare cosa stesse succedendo.
Ai rimproveri di Livi uno di loro, in tutta risposta, ha tirato fuori un’arma che pare non sia un coltello ma un altro oggetto appuntito e tagliente, e ha tirato tre fendenti, afferrandolo da dietro, al dirigente d’azienda. Che, sulle prime, è rimasto cosciente, tanto da chiamare i carabinieri e dialogare con loro. Poi, però, la situazione si è aggravato tanto da richiedere un intervento d’urgenza in sala operatoria e l’induzione del coma farmacologico. La prognosi è riservata.