Accompagnato dal frate esorcista il Cardinale Robert Sarah benedice le cave di Carrara

Una visita eccezionale, con tanto di degustazione del lardo di Colonnata, in una terra nota per le sue bellezze, ma anche di satanismo, in crescita in tutta Italia
Una visita eccezionale, ieri, a Carrara, quella del Cardinale Robert Sarah, già prefetto del Culto Divino.
Dopo 5 giorni di esercizi spirituali, dal 10 al 15 novembre scorso, nel monastero carmelitano di Bocca di Magra, dove erano presenti 82 sacerdoti, si è recato, accompagnato dal frate esorcista padre Enrico Di Vita, nelle cave di marmo di Carrara.
Alla cava ‘Tacca’ della famiglia Cattani gli sono state spiegate le tecniche di escavazione. Dopo un ampio sguardo alla realtà operativa e alla splendida vista della valle sottostante, si è recato, poi, a Colonnata, dove dopo aver visitato la Chiesa e il monumento al Cavatore, ha gradito un gustoso assaggio del lardo della locale larderia Mafalda e di altri affettati e formaggi.
Una terra, quella apuana, nota per le sue bellezze, dalle Alpi Apuane al suo marmo bianco, ma anche perper il satanismo, in crescita in tutta Italia, e i suoi riti diabolici, come confermato dallo stesso Padre Enrico, che la nostra redazione, un anno fa, ha intervistato sull’argomento.
Robert Sarah, cardinale e arcivescovo cattolico guineano, nato il 15 giugno 1945 a Ourous, un villaggio dell’arcidiocesi di Conakry che allora era colonia francese, che ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco, dopo aver benedetto i presenti e il luogo ha fatto ritorno al monastero da cui farà presto ritorno a Roma.