In casa aveva un bazar di merce contraffatta per 35mila euro

Scattati sequestro e denuncia
La Polizia Municipale di Livorno ha effettuato un consistente sequestro di merci contraffatte, marchi pronti per falsificare prodotti e altri oggetti (pc, smartphone, tablet) in una abitazione.
Un uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
L’operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Commerciale, con la collaborazione dei colleghi appartenenti alle Sezioni di Polizia Giudiziaria-Investigativa e Antievasione, che ha proceduto al controllo di un cittadino di nazionalità straniera il quale, accortosi della presenza del personale di polizia, ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente fermato.
L’operazione è stata svolta nell’ambito dell’attività di presidio del territorio e del contrasto alla commercializzazione illecita di prodotti contraffatti operato dalla Polizia Municipale,
Ad una prima verifica, la persona è stata trovata in possesso di un sacco contenente alcuni beni contraffatti.
Le attività investigative effettuate hanno portato all’individuazione dell’immobile frequentato dall’uomo e dal quale questo era fuoriuscito in possesso della merce.
L’immediata perquisizione domiciliare ha permesso di individuare e sottoporre a sequestro una notevole quantità di beni contraffatti (947 pezzi tra borse, portafogli, occhiali, maglie del valore di oltre 35.000 euro), materiale utilizzato per la contraffazione (10676 marchi delle più note griffe come Prada, Gucci, Louis Vuitton, ecc.), denaro in contanti frutto dell’attività illecita (2.900 euro), 86 apparecchi elettronici di cui è in corso la verifica della provenienza (tablet, PC, smartphone) e 2 pc oggetto di furto perpetrato ai danni di alcune scuole comunali.