“Mio figlio mi picchia”, la madre disperata chiama il 112: il giovane è in carcere

I Carabinieri della Compagnia di Empoli hanno tratto in arrestato in flagranza un giovane di 18 anni per l’ipotesi dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della madre, nonché per resistenza a pubblico ufficiale.

Verso le 12 del 23 ottobre la vittima ha chiamato il 112 chiedendo aiuto in quanto il figlio la stava picchiando. I militari, giunti immediatamente nei pressi dell’abitazione segnalata, intercettavano il giovane appena uscito dall’abitazione e che, alla vista dei militari, ha cercato di allontanarsi frettolosamente. Dopo un breve inseguimento a piedi lo stesso è stato fermato e poi identificato, anche se, al fine di sottrarsi al controllo, il giovane si è scagliato contro i militari, colpendoli più volte. La donna è stata trovata ancora in lacrime ed impaurita, con evidenti segni della violenza fisica appena subita, tanto da dover richiedere l’intervento di personale medico sul posto per il successivo trasporto presso l’Ospedale “San Giuseppe” di Empoli.

Le successive indagini hanno permesso di accertare che il ragazzo, già da tempo, sottoponeva la madre e altri familiari a vari maltrattamenti fisici e psicologici. Al termine delle incombenze di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.