Dà calci e pugni alle auto in coda, poi scappa gettandosi nel torrente: recuperato e denunciato

I fatti avvenuti domenica scorsa a San Concordio. L’uomo è risultato positivo ai test tossicologici
Intorno alle 20,10 di domenica scorsa (20 ottobre), una pattuglia della sezione dei carabinieri di Lucca è stata inviata dalla centrale operativa al parcheggio del Mc Donald’s in viale Europa, dopo la richiesta di diversi cittadini che avevano segnalato un uomo in escandescenza intento a colpire con calci e pugni le auto parcheggiate.
In particolare, l’uomo si era violentemente scagliato su un veicolo condotto da un cinquantenne residente a Lucca in coda al Mc Drive con a bordo la figlia, costringendo l’autista a scappare su viale Europa, inseguito a piedi dall’aggressore, il quale, nel frattempo, arrivato al parcheggio del Bar Caffè Nelly, aveva iniziato a colpire ripetutamente e violentemente con calci e pugni una vettura con a bordo due giovani ragazze, minacciandole, urlando loro di scendere dall’abitacolo e impedendole, per almeno dieci minuti, di effettuare, qualsiasi manovra per sottrarsi all’aggressione.
Considerata, quindi, la nuova emergenza la pattuglia è arrivata al Bar Caffè Nelly in soccorso delle due giovani. All’arrivo dei militari l’autore delle aggressioni si è dato alla fuga. Inseguito dai carabinieri, dopo poche decine di metri si è diretto in via Teresa Bandettini, dove per sfuggire agli agenti si è lanciato nelle acque del torrente Priscilla rimanendovi per circa venti minuti nel tentativo di nascondersi tra la vegetazione e sott’acqua. Sempre rimanendo sotto la visuale dei militari che lo esortavano a più riprese ad uscire e farsi identificare, sono arrivate sul posto per i rinforzi una volante della polizia e una squadra dei vigili del fuoco di Lucca, che con l’equipaggiamento tecnico hanno estratto l’uomo dalle acque mentre tentava di opporsi alle operazioni dimenandosi, divincolandosi e facendo roteare calci e pugni.
Una volta immobilizzato l’uomo è stato trasportato a bordo di autoambulanza del servizio sanitario 118 all’ospedale San Luca, dove, sottoposto ai test tossicologici, è risultato positivo a cocaina e cannabinoidi. Dopo le dimissioni, l”uomo è stato trasferito al comando della compagnia carabinieri di Lucca, dove, al termine delle incombenze di rito, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di danneggiamento aggravato, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.