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Cronaca
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Edificio occupato: all’alba è scattato lo sgombero

16 ottobre 2024 | 14:00
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Era dimora di senza tetto e personaggi legati alla criminalità

Questa mattina, mercoledì 16 ottobre, hanno avuto luogo le operazioni di sgombero di un immobile in disuso a Prato,  sul viale Galilei, pianificate dalla Polizia di Stato in sede di tavolo tecnico e partecipate da tutte le forze di polizia.

Lo stabile, infatti, di grosse dimensioni ed in stato di fatiscenza, era divenuto negli ultimi mesi luogo di ritrovo e dimora estemporanea per persone, italiane e straniere, senza fissa dimora, in parte interni a contesti di criminalità diffusa, ossia reati contro il patrimonio, la persona ed inerenti gli stupefacenti.

L’edificio, ex fabbrica consistente in un plesso posto su due piani, con tre accessi facilmente utilizzabili da chiunque volesse accedervi, si trova in piazza Mercato Nuovo – viale Gallei in un punto altamente residenziale poco distante dal centro storico, dove la presenza di un ampio parcheggio rende la zona assai promiscua ed aumenta la necessità di prevenire e contrastare ogni fattispecie di illegalità.

Numerose erano state infatti le segnalazioni da parte della cittadinanza e dei commercianti della zona che lamentavano il degrado dell’area urbana ed il compimento di episodi di criminalità diffusa strettamente connessi all’occupazione abusiva dello stabile.

Lo sgombero ha visto l’impiego complessivo di oltre quaranta operatori appartenenti alle forze di polizia, su tre quadranti orari, comprensive di un’aliquota di operati della Polizia Municipale ed una Squadra di Vigili del Fuoco.

Le fasi operative sono state precedute dal disimpegno notturno di equipaggi posizionati all’altezza dei varchi di accesso, con chiare finalità di prevenzione e dissuasione per chi avesse intenzione di accedere alla struttura. Detto modulo operativo ha consentito di rinvenire all’interno della struttura sono stati rintracciati due cittadini stranieri accompagnati in Questura per le operazioni di identificazione e successivamente denunciati in stato di libertà per il reato di invasione di terreni od edifici.

Il servizio si protrarrà per l’intera giornata per l’ausilio nelle operazioni di messa in sicurezza della struttura da parte della proprietà, che termineranno nel tardo pomeriggio, e la predisposizione di tutte le misure opportune e necessarie per precludere altri indebiti accessi per il futuro.