Le zone “calde” di Massa sotto la lente di ingrandimento

Task force di tutte le forze dell’ordine
Proseguono i servizi straordinari interforze ad “alto impatto” sul territorio apuano.
Continua intensa l’attività di controllo del territorio da parte della Questura di Massa Carrara, che oltre alle ordinarie attività di prevenzione e repressione della microcriminalità da parte delle Volanti, predispone regolarmente dei servizi straordinari interforze “ad alto impatto” in particolari zone del territorio, oggetto anche di segnalazioni da parte dei cittadini.
In continuità con le precedenti operazioni, sono stati intensificati i servizi interforze decisi in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Guido Aprea e disposti con Ordinanza dal Questore, Santi Allegra, con l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma di illegalità e aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini.
Un primo servizio interforze anti-movida si è tenuto nel centro città di Massa, da parte di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale e della Guardia di Finanza. Gli operatori hanno controllato le zone meta di giovani che gravitano nell’area dei locali notturni, spesso concentrati in Piazza Mercurio, via Alighieri, Via Cavour, piazza del Teatro. Il servizio è stato finalizzato ad evitare episodi violenti, atti vandalici, disturbo della quiete pubblica e altre forme di illegalità, e a tutelare il diritto al riposo dei residenti.
L’altro servizio interforze è stato effettuato a Massa, con il concorso anche di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Firenze, nel corso del quale si è proceduto a mirate attività di pattugliamento in zone periferiche, attenzionando particolarmente Parco dei Poggi, Via Volpina e Via Zini, dove sono state segnalate, nell’ultimo periodo, concentrazioni di cittadini dediti ad attività illecite che, oltre a disturbare il regolare svolgimento delle attività private e commerciali, creano allarme sociale, tale da richiedere un’immediata risposta, sia in termini preventivi che repressivi.
Complessivamente gli operatori hanno identificato 165 persone, di cui 31 con pregiudizi di polizia e 21 extracomunitari, controllato 94 veicoli ed elevato 2 contravvenzioni per violazione del codice della strada con conseguente ritiro della patente di guida. Durante i controlli alla stazione ferroviaria, un soggetto molesto è stato allontanato poichè di disturbo alla quiete pubblica.