Spaccata nella notte in un negozio di Firenze: due in manette, uno denunciato

Uno dei responsabili era un 28enne di origine rumena protagonista di una rocambolesca evasione avvenuta il 6 settembre scorso nella provincia di Caserta
Nel corso della notte di martedì (1 ottobre) i carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in un’attività commerciale in viale dei Mille, che presentava il vetro della porta di ingresso infranto in seguito a un furto. I militari hanno subito perlustrato l’area alla ricerca dei responsabili, individuando nella vicina via Giovanni Caselli, a circa 600 metri dall’attività commerciale depredata, tre giovani che tentavano di nascondersi.
Subito è stato bloccato uno dei tre – che presentava un’evidente fuoriuscita di sangue dalla gamba forse provocata dal contatto con i vetri infranti dell’attività commerciale – e un secondo è stato fermato dopo un breve tentativo di fuga. Il terzo giovane, grazie all’ausilio di un secondo equipaggio, è stato invece bloccato in un giardino interno della via Mossotti, all’interno di un’area privata, dopo un inseguimento tra corti e giardini privati delle abitazioni. I militari sono stati anche supportati dalle indicazioni dei residenti che, affacciati a finestre e balconi, assistevano all’inseguimento. L’uomo, è stato sorpreso in possesso di un martellino frangivetro, una torcia e un coltellino, oltre a un cavatappi in argento asportato nell’esercizio commerciale.
Gli immediati accertamenti sui fermati hanno permesso di attribuire elementi di responsabilità chiari a due dei giovani: un 28enne rumeno, e un 19enne marocchino con le lesioni alla gamba; sono tuttora in corso gli accertamenti sul terzo soggetto, anch’egli 19enne originario del Marocco, che allo stato è stato denunciato. Gli altri due, invece, sono stati condotti a Sollicciano.
Nel corso delle operazioni è emerso che il giovane rumeno, non aveva fornito le sue esatte generalità. Lo stesso, a seguito dell’identificazione condotta attraverso le operazioni di fotosegnalamento, è risultato essere sotto altro nome il protagonista di una rocambolesca evasione avvenuta il 6 settembre scorso nella provincia di Caserta, quando dopo aver eluso la sorveglianza dei durante una visita medica all’ospedale di Sessa Aurunca, proveniente dalla casa circondariale di Carinola, si è dato alla macchia, tra le altre cose minacciando un agricoltore di 60 anni e costringendolo, con violenza e minaccia, ad accompagnarlo in auto a Napoli.
La fuga del rumeno è così finita: arrestato nella notte per il furto commesso nell’attività commerciale di Campo di Marte, è stato condotto in carcere