Morto a 83 anni Gherardo Guidi, storico titolare della Capannina

Malore nella sua villa di Forte dei Marmi, a piangerlo anche la ‘sua’ Castelfranco di Sotto
È scomparso nella sua villa a Forte dei Marmi, ma la notizia, subito, si è diffusa anche nalla ‘sua’ Castelfranco Di Sotto. Se n’è andato per sempre Gherardo Guidi, storico titolare de ‘La Capannina’. A portarlo via a 83 anni un malore contro il quale non c’è stato nulla da fare, malgrado il tempestivo intervento del 118.
Nato nel 1940 a Castelfranco di Sotto, proprio nel suo comune aveva iniziato la sua attività di gestore di locali, dando vita nel 1960 a quello che in breve tempo era diventato un locale cult del Comprensorio, La Sirenetta, a due passi dal centro storico. Una carriera nel mondo dell’intrattenimento che in quegli anni lo vide impegnato con locali anche a Firenze e Bologna, ma che ebbe una vera e propria svolta diciassette anni dopo, nel 1977, rilevando il leggendario locale della Versilia, La Capannina di Franceschi, nato alla fine degli anni ’20 e in cerca di rilancio.
Rinascita che non si fece attendere: sotto la sua direzione, in Capannina, passano alcune delle più grandi stelle della musica dell’epoca da Peppino di Capri a Gino Paoli, da Grace Jones e Gloria Gaynor, da Mina a Gianni Morandi, passando per Edoardo Vianello, Patty Pravo, Little Tony, Don Backy, fino a Jerry Calà e al cast del film cult ‘Sapore di mare’ di Carlo Vanzina.
Storia celebrata proprio nell’agosto scorso con i 95 anni del locale, festeggiati fra piccoli e grandi nomi dello spettacolo.
“Con profondo dolore apprendiamo della improvvisa scomparsa di Gherardo Guidi, storico patron della Capannina di Forte dei Marmi, un simbolo della nostra città e del mondo dello spettacolo – dice il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi – La sua passione, il suo spirito imprenditoriale e la sua capacità di guidare un locale confermandoloun’istituzione riconosciuta a livello internazionale, resteranno per sempre impressi nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. Guidi ha saputo rendere La Capannina un punto di riferimento per la cultura, la musica e il divertimento di qualità, regalando emozioni indimenticabili a generazioni di cittadini e turisti. La sua eredità continuerà a vivere attraverso questo luogo iconico, che ha contribuito a rendere Forte dei Marmi una delle mete più ambite del turismo internazionale. A nome mio, dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato”.
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