I tifosi organizzati non ci sono e in Curva Ovest appare una svastica: era lì da tempo
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Realizzata in maniera artigianale con lo scotch da pacchi il simbolo nazista non si notava perché coperto dagli striscioni. Difficile risalire all’autore del gesto
Una svastica in piena regola. Realizzata con lo scotch da pacchi su uno dei vetri che dividono la Curva Ovest dal campo di gioco.
Un simbolo, che richiama direttamente al nazismo, che è apparso agli occhi dei presenti alla partita di ieri sera (30 settembre) allo stadio Porta Elisa fra i rossoneri e il Milan Futuro ed ha subito fatto scalpore, destando anche l’interesse delle forze dell’ordine,
La Polizia, infatti, dopo la segnalazione pervenuta in Questura, ha visionato le telecamere di videosorveglianza e fatto un sopralluogo sul posto. Senza riuscire, però, a risalire all’autore del gesto.
La svastica, infatti, realizzata in maniera artigianale, non si distingue ad occhio nudo dal campo e si nota solo se ci si avvicina. Durante le gare, inoltre, viene coperta dagli striscioni e dai vessilli dei tifosi. Solo ieri è apparsa in maniera chiara per l’assenza dei tifosi organizzati in curva, per la nota protesta contro le squadre B delle formazioni professionistiche iscritte al campionato, e per la presenza di una persona dietro al vetro a fare da contrasto.
Quel simbolo, insomma, potrebbe essere lì presente da diverso tempo. Sicuramente, per quanto è emerso dai controlli, quello scotch non è stato attaccato in occasione della partita di ieri sera. Si è, comunque, provveduto a rimuoverlo.