Uffizi, Accademia, Bargello e Pitti: mobilitazione e stato di agitazione

La Cgil e la Uil spiegano le ragioni
Proclamazione dello stato di agitazione e apertura a una mobilitazione generale: è quanto ha deciso l’assemblea di lavoratori e lavoratrici di Opera Laboratori Fiorentini, società che conta quasi 300 dipendenti e gestisce o ha gestito i servizi museali (biglietterie, sorveglianza, accoglienza) di Uffizi, Accademia, Bargello, Pitti.
I sindacati Cgil e Uil spiegano le ragioni dell’agitazione: la preoccupazione per il futuro lavorativo e la forte contrarietà per la crescente incertezza sull’effettivo mantenimento degli attuali livelli economici e normativi, compresi quelli stabiliti dalla contrattazione di secondo livello. Gli incontri dei giorni scorsi con il Dott. Roberto Vannata, della Direzione generale dei Musei, non hanno infatti fugato i timori delle rappresentanze sindacali. In ballo, il passaggio di lavoratori e lavoratrici di Opera ad Ales (nuovo gestore dei servizi presso Accademia-Bargello). Situazione simile sui servizi degli Uffizi. Su quest’ultimo fronte, le rappresentanze sindacali hanno chiesto un incontro al Direttore della Galleria per capire come sia stato inserito il documento a tutela dei lavoratori (sottoscritto il 19 dicembre 2023 presso la sede della Regione Toscana) nei criteri di aggiudicazione provvisoria della gara di concessione.