Nonna e neonato non si trovano, ma le ricerche continuano. Pieroni sui luoghi della tragedia






“Presenterò un atto in consiglio regionale per sostenere e rafforzare la giunta regionale nella richiesta al governo dello stato di emergenza nazionale”
Dopo 5 giorni, continuano ancora incessantemente le ricerche delle due persone (un bimbo di 5 mesi e la nonna) disperse dopo l’esondazione del torrente Sterza aMontecatini Val di Cecina. Oggi 27 settembre, il dispositivo di soccorso del corpo nazionale dei vigili del fuoco è formato da 35 operativi alcuni di essi compongono squadre ordinarie e altri si suddividono in esperti in topografia e rilievi, soccorritori acquatici i quali stanno perlustrando il greto del fiume, sommozzatori, piloti di drone e cinofili.




Esperti nella conduzione di mezzi per il movimento terra stanno invece effettuando un lavoro di sbancamento dei detriti nell’area intorno alla casa nella quale soggiornava la famiglia colpita dalla disgrazia. Intervenuto anche il nucleo elicotteri con Eli Drago.
Presenti vigili del fuoco da tutti i comandi della Toscana che ad oggi hanno svolto ricerche coprendo circa dieci ettari di territorio colpito dalla tracimazione del fiume. Preziosa presenza di volontari di varie associazioni del territorio, personale della Provincia di Pisa e dell’Unione Montana dei Comuni dell’Alta Val di Cecina e del Comune interessato dall’evento.
In quelle terre, oggi è arrivato anche il consigliere regionale Andrea Pieroni. “Sono venuto – ha detto – a esprimere la mia vicinanza in questo terribile momento che ha colpito la comunità di Montecatini Val di Cecina e per rendermi conto di persona dei danni provocati dalla piena. Danni ingenti, sia per le infrastrutture comunali e provinciali, sia per le attività economiche, commerciali, per le aziende agricole e per le abitazioni private. Oltre ad interventi immediati serviranno adeguati risarcimenti, visto che da una prima stima si parla di circa 8 milioni di euro di danni solo per le infrastrutture viarie. Ma serviranno contributi per tutte le attività economiche compromesse, alcune delle quali rischiano di non ripartire, così come per i danni subiti dai privati.
Presenterò insieme agli altri colleghi del Pd un atto in consiglio regionale per sostenere e rafforzare la giunta regionale, che ha già disposto lo stato di emergenza regionale per i territori pisani e livornesi coinvolti, nella richiesta al governo dello stato di emergenza nazionale. Mi preme infine sottolineare l’impegno corale ed ininterrotto dei vigili del fuoco, della protezione civile, di tutto il volontariato, del Genio civile, delle forze dell’ordine e, ovviamente, del Comune di Montecatini Val di Cecina, che stanno operando, instancabilmente ed ininterrottamente, per la ricerca dei dispersi, per il ripristino della viabilità compromessa e per la messa in sicurezza di questi territori”.