L’ingegnere Roberto Bonfiglio saluta Arezzo: sarà il comandante dei vigili del fuoco di Grosseto

Al suo posto l’architetto l’architetto Fabrizio Baglioni
Cambio di guardia al comando dei vigili del fuoco di Arezzo:l’ingegnere Roberto Bonfiglio, arrivato nella città dell’oro il 19 dicembre del 2022, dopo quasi 2 anni, lascia il capoluogo aretino per assumere la guida del comando di Grosseto, dal 30 settembre prossimo.
Lo stesso giorno, ad Arezzo, assumerà la guida l’architetto Fabrizio Baglioni, al suo primo incarico.
Nel corso di un incontro con gli organi di stampa, avvenuto questa mattina, il comandante Roberto Bonfiglio ha ringraziato per la proficua collaborazione, ed è stato tracciato un bilancio dell’attività svolta, riportando anche gli interventi di soccorso più rilevanti svolti: dalla individuazione del terreno sia per la nuova sede centrale che per quellai Montevarchi, dall’adeguamento sismico del distaccamento di Cortona, senza dimenticare il Gruppo Sportivo, a settembre di quest’anno è stata firmata la convenzione che consentirà l’utilizzo della palestra afferente il comando, secondo l’istituto della permuta,, e la convenzione con l’Asl Toscana sud est , per consentire l’ atterraggio e il decollo dei Pegaso presso il reparto volo dei vigili del fuoco di Arezzo. Poi le 7 esercitazioni svolte nei due anni, i mezzi assegnati ai pompieri della provincia aretina e, soprattutto, i 6mila interventi fatti, la prevenzione incendi
Alla fine dell’incontro, Bonfiglio, ha voluto ringraziare i propri diretti collaboratori che hanno contribuito al raggiungimento di questi traguardi nonché le istituzioni con le quali si è instaurato un ottimo rapporto di collaborazione reciproca. operative.
“Nel prendere congedo, quindi, dalla meravigliosa terra Aretina, che sul finire del 2022 mi riservò tutta la sua più benevola e generosa accoglienza, desidero indirizzare il mio riconoscente saluto, non separato da un sincero ed incondizionato ringraziamento, a tutti coloro i quali, nel periodo della mia permanenza in questa sede, non hanno fatto mai mancare la più intensa e leale collaborazione, nello svolgimento dei compiti di istituto – le sue parole – Rivolgo, a questo punto al mio personale, ai miei vigili del fuoco, a coloro i quali hanno collaborato senza mai risparmiarsi, mostrandomi una professionalità ed un senso del dovere fuori dal comune, un caloroso, commosso ed affettuoso saluto, memore del loro incondizionato impegno, così come della appassionata collaborazione e, perciò, grato per l’apporto qualificato dagli stessi assicurato al raggiungimento degli obiettivi istituzionali, fronteggiando situazioni non comuni o le problematiche più complesse che via via hanno interessato il Comando. A questa terra ricca di umanità, proverbialmente ritratta, come schiva e riservata, ma nella realtà aperta ed accogliente, resto non poco debitore in termini di arricchimento personale, professionale ed umano e formulo l’auspicio di aver potuto restituire, ponendomi al servizio del territorio e della sua comunità, almeno quel tanto che serva a nutrire nel tempo a venire un reciproco, piacevole ricordo”.