Tentano la rapina in gioielleria: tre in carcere

Avevano fascette da elettricista, nastro adesivo telato, una mazza e un cacciavite di grosse dimensioni

Nella tarda mattinata di ieri, intorno all’ora di chiusura dei negozi per la pausa pranzo, nel centro di Arezzo (zona Porcinai), i carabinieri, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno notato un individuo che, sceso frettolosamente dallo scooter e, con ancora il casco integrale indossato, è stato avvicinato da altre due persone nei pressi dell’ingresso di una gioielleria, al momento chiusa al pubblico, ma il cui titolare si trovava all’interno.

I carabinieri, intuito che potevano avere cattive intenzioni, hanno bloccato i tre e dopo averli identificati, li hanno sottoposti a perquisizione personale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro materiale idoneo per commettere una probabile rapina. Infatti erano in possesso di fascette da elettricista, nastro adesivo telato, una mazza e un cacciavite di grosse dimensioni.

Le risultanze investigative con particolare riferimento alla ricostruzione dei fatti, hanno permesso di procedere all’arresto in flagranza per “tentata rapina aggravata in concorso” dei tre uomini, non originari della provincia aretina e gravati da numerosi precedenti di polizia. Attualmente i tre soggetti, su disposizione della procura, sono reclusi nella locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.