Aggressione violenta in pineta, individuato il rapinatore: era già in carcere per un altro colpo

Concluse le indagini della Squadra Mobile di Pisa: decisive le telecamere di videosorveglianza e l'analisi del traffico del cellulare rubato. Il 25enne già arrestato per una rapina a Torre del Lago

Finisce in manette l’autore della rapina violenza al confine fra Marina di Vecchiano e Torre del Lago dello scorso 12 agosto.

I poliziotti della Squadra mobile della questura di Pisa hanno eseguito questa mattina (22 settemnre) un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 25enne rumeno, adottata dal Gip del tribunale di Pisa, su richiesta della Procura della Repubblica di Pisa in relazione ai reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in danno di due uomini di 65 e 52 anni, che tornavano da una giornata in spiaggia e attraversavano a piedi una strada sterrata tra la frazione Torre del Lago di Viareggio e Marina di Vecchiano.

Dalle indagini è emerso che un uomo in bicicletta avvicinava i due amici con la scusa di chiedere una sigaretta e l’orario; non appena uno dei due prendeva il cellulare per controllare l’ora, il malvivente li ha aggrediti, colpendoli più volte, con violenza, con calci e pugni al volto e al corpo e non si fermava nemmeno quando una delle vittime era ormai riversa a terra. Dopo l’aggressione, l’autore è scappato in bici con la refurtiva, uno smartphone, una tenda da campeggio e uno zainetto con effetti personali di una delle vittime.

La spropositata violenza dell’aggressione ha causato gravissimi danni ad uno dei due uomini, che è stato rasportato al reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno, dove è rimasto in in coma per diversi giorni, mentre l’altra vittima ha riportato lesioni al volto, con prognosi di 42 giorni.

Le indagini della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pisa, si sono concentrare in prima battuta, sul traffico telefonico del cellulare sottratto ad una delle vittime, i cui risultati, insieme alle immagini di videosorveglianza della zona, hanno consentito di individuare il presunto autore in fuga con la bicicletta e con lo zaino rapinato riposto nel cestino portaoggetti.
Sono state, poi, analizzate tutte le notizie di reato raccolte dalle forze di polizia in quel territorio e verificati i tratti somatici dei soggetti già conosciuti per reati del generel che frequentano la zona.

L’attenzione investigativa è ricaduta su un uomo arrestato la notte del 17 agosto a Viareggio proprio per una rapina commessa nei pressi di una discoteca di Torre del Lago. Il soggetto corrispondeva alla descrizione di una delle due vittime. A conferma dei sospetti degli investigatori della Polizia à stato sottoposto alla vittima un album per il riconoscimento fotografico e questa ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, il soggetto arrestato come il proprio aggressore; lo stesso, inoltre, si era recato al pronto soccorso dell’ospedale Versilia di Viareggio allo scopo di farsi medicare una mano gonfia, pochi giorni dopo la rapina.

Nonostante la prova regina, ovvero il riconoscimento di una delle vittime, si sono cercati ulteriori elementi di prova, attuando una attività di positioning sul telefonino rapinato, sulla base della possibilità che lo stesso potesse essere stato rivenduto nei giorni precedenti. Ne è stato, così, individuato l’utilizzatore, un uomo nordafricano che, essendo senza fissa dimora, è stato sentito con l’assistenza di un avvocato, perché indagato per ricettazione: ha confermato che proprio il sospettato gli aveva ceduto il cellulare in un negozio di telefonia.

Per tali ragioni, alla luce degli indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, è stata richiesta dalla Procura la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.

L’ordinanza adottata dal Gip è stata, quindi, eseguita questa mattina dai poliziotti della Squadra mGopobile di Pisa, che la hanno notificata all’indagato, detenuto nel carcere di Lucca.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.